Si è concluso con De Magistris e Pedicini l’ascolto. Questa sera il forum conclusivo sulla politica e l’appello alla società.


Tutto pronto per il forum online conclusivo: ore 21 su facebook/altragricoltura
Il coordinamento agli allevatori ed ai cittadini: andate a votare!
Mettiamo la Riforma Agraria al centro dell’agenda politica: è l’ora delle risposte

Con l’intervento di Luigi De Magistris e di Piernicola Pedicini (l’Europarlamentare vicino alle battaglie degli allevatori che sta preparando un evento a Bruxelles perchè arrivi anche li la voce del Movimento degli allevatori) si è conclusa la fase di Ascolto delle forze politiche aperto esattamente trenta giorni fa con l’invito a venire ad incontrare gli allevatori e confrontarsi con le lor9o ragioni ricvolto a tutte le forze politiche impegnate nella campagna elettorale.

Delle 16 forze politiche impegnate 9 hanno risposto all’appello assumendo impegni diretti a sostegno della vertenza mentre una parte non ha risposto ed alcune, pur avendo interloquito con il movimento, ha preferito non partecipare.

Gianni Fabbris, questa sera, aprirà il Forum conclusivo alle ore 21 (facebook.com/altragricoltura) rendendo pubblico il giudizio sulla politica e invitando gli allevatori e i cittadini a votare e ad impegnarsi per spingere la politica a dare le risposte che finora non ha voluto o saputo dare sia sugli obiettivi della vertenza sia sul destino delle aree rurali e costiere di questo paese sempre più ricacciate in una crisi ambiantale, economica e sociale.

Vedi il Comunicato stampa girato da Luigi De Magistris sull’incontro di stamattina e (sotto) l’intervento dell’Europarlamentare Piernicola Pedicini

“Siamo al fianco di chi difende la terra, il lavoro, la democrazia in tutto il Paese. Rispondiamo con convinzione all’appello perchè la politica torni a mettere al centro il confronto sulla Nuova Riforma Agraria”.
Così Luigi de Magistris che ha incontrato questa mattina gli allevatori di bufala casertani al loro presidio in provincia di Caserta dove è stato accolto dal Portavoce del Movimento Salviamo le Bufale (Gianni Fabbris), da Adriano Noviello (presidente dell’Associazione Tutela Allevamento della Bufala Mediterranea) e da una nutrita rappresentanza delle diverse associazioni e realtà organizzate nel Coordinamento in Difesa del Patrimonio Bufalino.
Gli allevatori sono in mobilitazione da mesi per scongiurare gli effetti del Piano della Regione Campania e del Ministero della Salute che, finora, hanno portato ad un abnorme aumento della Brucellosi e della TBC mentre hanno condannato 300 aziende allevatrici su mille alla chiusura, perdendo migliaia di posti di lavoro e producendo guasti profondi al territorio.
“Gli allevatori, agricoltori, pescatori, braccianti italiani sono, come tutti noi, di fronte ad un bivio: continuare a vivere nella crisi imposta dalle scelte politiche dei partiti che hanno governato in questi ultimi trent’anni imponendo scelte che hanno fatto solo gli interessi delle multinazionali e della speculazione finanziaria e commerciale, oppure battersi per riportare il nostro grande patrimonio agroalimentare nelle mani di chi lavora, produce, suda quotidianamente contribuendo a mantenere il territorio e le comunità vive. Unione Popolare è con loro nella scelta di far avanzare la democrazia e la giustizia ambientale ed economica. Ci troverete sempre e comunque al vostro fianco e insieme a voi nel difendere chi lavora nella terra e nel mare e difende il cibo artigiano e di territorio”.
Questa la dichiarazione di de Magistris nel corso dell’incontro dove si è anche registrato un intervento da remoto dell’Europarlamentare indipendente Piernicola Pedicini, che sta attivamente sostenendo la vertenza degli allevatori. Forte l’appello di Pedicini: “votate per chi difende il Sud e le campagne dall’aggressione di chi vorrebbe svuotarli del grande patrimonio di eccellenze del nostro agroalimentare. Io voterò e invito a votare per Unione Popolare perchè è oggi la forza che con più coerenza garantisce gli interessi di chi lavora la terra.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.