La Regione prova a spiegare (inutilmente) il piano fallimentare. Al via la mobilitazione

Vertenza Bufala.La Regione Campania divulga le inutili note esplicative di un Piano inapplicabile e destinato a fallire. Come annunciato gli allevatori sono pronti alla nuova mobilitazione. Non si fermeranno

Dal presidio permanente di Casal di Principe presso il Centro Don Milani, gli allevatori, che in questi giorni hanno tenuto forti e partecipate assemblee di confronto da cui il movimento esce sempre più rafforzato e unito, esprimono l’anticipazione di un giudizio che verrà documentato la prossima settimana nel pieno delle iniziative che li vedranno in campo.
“Il documento di errata corridge e le note esplicative divulgato in questi giorni dalla Regione Campania (raro caso di una delibera che per essere applicata va prima corretta e spiegata), non fa altro che ripetere quanto già sostenuto in questi giorni dall’Assessorato e, dunque, non solo non ha il nostro consenso e condivisione ma ci rafforza nel convincimento: quel piano è fatto per fallire nell’obiettivo di risolvere la brucellosi e la tbc (mentre le aggraverà) e mette una pietra tombale sul destino di centinaia di altre aziende del casertano”.

Il Movimento degli allevatori bufalini che da dicembre sta conducendo una importante e sempre più estesa mobilitazione, nel sottolineare il giudizio impietoso sul tentativo di abbellire il Piano con le note esplicative, sottolineando che considera ormai inutile il confronto con l’Assessore all’Agricoltura che si è dimostrato inaffidabile nel promettere prima e nel non mantenere poi, ricorda ancora una volta le tre richieste rivolte direttamente al Presidente della Regione Vincenzo De Luca, che sollecita ancora una volta a prendere in mano la situazione:
1) sospendere l’applicazione della delibera fino alla ripresa del confronto su basi condivise,
2) aprire il tavolo direttamente presso la Presidenza della Regione,
3) cambiare la composizione del gruppo tecnico che ha ispirato e gestito il Piano per aver già fallito con la gestione del Piano precedente e per non avere nei fatti dato segnali di voler cambiare linea.

Nel frattempo il Movimento degli Allevatori e i loro alleati prepara le iniziative giò abbondantemente annunciate nei giorni scorsi di cui si da qui brevemente conto, in attesa di illustrarle più dettagliatamente a Napoli il 27 aprile:
mercoledi 27 aprile 2022 – Napoli, incontro con la stampa e consegna alla Regione del dossier sul “Fallimento della Sanità Animale in Campania e della Campagna Nazionale rivolta al Presidente della Repubblica, al Parlamento ed ai Min stri chiedendone il Commissariamento;
giovedì 28 aprile – i trattori invadono Caserta e, dopo aver celebrato il funerale del comparto bufalino, consegneranno alla direzione della ASL (responsabile della Sanità Animale) 140 bottiglie di sangue in memoria delle 140.000 bufale ammazzate pur non essendo malate
– da giovedi 28 aprile a martedi 3 maggio presso il monumento ai caduti (davanti alla direzione della ASL) viene installato un presidio permanente in cui verrà allestita una Camera Ardente in memoria delle 140.000 bufale innocenti massacrate, delle trecento aziende già chiuse e di quelle che presto potrebbero chiudere se il Piano non verrà cambiato. Il presidio sarà l’occasione per le Associazioni, i sindaci, i cittadini di sottoscrivere la cartolina/lettera al Presidente della Repubblica ed ai Ministri competenti per chiedere il Commissariamento della Sanità Animale in Campania per fallimento.
Lunedi 2 maggio presso il Monumento ai Caduti i cittadini potranno assistere su schermo gigante alla vissione di trasmissioni televisive,  documenti e testimonianze.
martedi 3 maggio, il Movimento presidierà il Consiglio Regionale a Napoli in occasione della sua seduta
mercoledi 4 maggio si riuniscono gli Stati Generali in Difesa del Patrimonio Bufalino a Roma con l’invito a partecipare ai Parlamentari, ai Ministri competenti ed alle forze politiche nazionali per presentare le richieste del Movimento degli Allevatori e dei loro alleati. Gli Stati Generali a Roma saranno, anche, l’occasione per tenere il Consiglio Comunale Aperto di una serie di Consigli Comunali della Provincia di Caserta che si stanno convocando in seduta straordinaria per proporre al Parlamento le delibere che in questi mesi li hanno visti più volte esprimersi a sostegno di una soluzione condivisa non contro gli allevatori e che assicuri sia il rilancio e lo sviluppo delle comunità sia la soluzione (finalmente) della brucellosi e della TBC.
giovedi 5 maggio, a Casal di Principe presso il Centro Don Milani il Movimento degli allevatori renderà note le ulteriori iniziative che si dovessero rendere necessarie se non ci saranno state risposte adeguate e non sarà avviato il confronto su base costruttiva e responsabile.

Entro Martedi 26 aprile, con un comunicato/invito, verrà reso noto alla stampa il luogo e le modalità con cui verrà reso pubblico il dossier a Napoli; sarà, quella, l’occasione per puntualizzare più nel dettaglio l’agenda dei giorni successivi a partire dalla manifestazione del giorno successivo

1 commento

    • Antonio il 23 Aprile 2022 alle 17:02
    • Rispondi

    Cavolo, gli state facendo vedere di che stoffa sono gli allevatori, sono con Voi.

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