L’arco delle forze che chiamano al confronto si allarga. Mercoledi il piano della responsabilità

Diamo atto al PD della posizione assunta e torniamo a ringraziare le forze che hanno reso possibile l’incontro del 18
Mercoledi in Conferenza stampa presentiamo il Piano per risolvere la BRC e la TBC

“Diamo atto al PD per la posizione assunta in merito all’incontro convocato per il 18 maggio dal Sottosegretario Marcello Gemmato presso il Ministero della Salute a Roma. In particolare contribuisce a svelenire il confronto l’aver sottolineato come sia importante trovare soluzioni ad una crisi aperta da troppo tempo e come questa crisi si risolva con il concorso responsabile di tutti gli attori istituzionali e sociali coinvolti e l’aver esortato la Regione Campania a partecipare. La voce degli organi politici del Partito Democratico e di eletti al parlamento nelle liste del PD si unisce oggi ufficialmente a molte altre espressioni della politica nazionale e locale come, del resto, non avrebbe potuto essere altrimenti. E’ stato il Senato, all’unanimità (quindi anche con i voti degli eletti del PD) a votare a  favore dell’Ordine del Giorno n. G/452/7/1 e 5 al DDL n. 45 proposto dai Senatori di FdI (con la prima firma del Presidente della Nona Commissione del Senato Sen. Luca Di Carlo) e fatto proprio dal Governo che indica la base su cui avviare finalmente un Piano capace di registrare soluzioni. La posizione assunta dal PD facilita il percorso di confronto proprio su quell’Ordine del Giorno e contribuisce a definire un campo che richiede, oggi, il contributo di forze sociali e politiche fra di loro diverse per collocazione e storia ma che hanno la straordinaria possibilità di contribuire a risolvere problemi che si trascinano da oltre dieci anni nell’unico interesse dei cittadini e del territorio. Apprezziamo il lavoro di quanti nel PD hanno promosso un gesto di chiarezza e attenzione come questo, cosi come torniamo a ringraziare gli eletti del M5S per le posizioni assunte e i parlamentari eletti della maggioranza della Lega, di FdI e gli altri  che hanno lavorato alla convocazione dell’incontro a Roma il 18 maggio rendendo possibile un appuntamento decisivo”

In preparazione dell’incontro del 18, il Coordinamento Unitario sta terminando (con l’aiuto degli esperti e dei tecnici con cui ha interloquito e sta interloquendo in questi anni di lavoro) la preparazione delle proposte per risolvere i problemi. “Lo facciamo” sostiene Fabbris “non con la logica di protocollare un documento in vista di una riunione ma di aprire una fase nuova: quella delle responsabilità che ci dovranno portare ad essere parte dirigente della soluzione dei problemi come è indispensabile che sia”.

Gli allevatori casertani hanno chiarito oltre ogni dubbio e illazione avanzata negli anni che sono i primi a voler risolvere i problemi della BRC e della TBC essendo coloro che hanno pagato (insieme ai loro animali) i prezzi più grandi del fallimento dei Piani messi in campo dal 2014 e, stiano tranquilli i cittadini, saranno con il loro impegno i primi garanti di un Piano che inevitabilmente dovrà essere cambiato per funzionare.

Il documento verrà presentato nei suoi aspetti fondamentali in una conferenza stampa online che si terrà mercoledi mattina 17 maggio alle ore 11.30 che verrà trasmessa in diretta streaming da una stalla dell’Area Cluster.

La Conferenza Stampa si intitola come il documento preparato per la riunione del 18: “E’ L’ORA DELLA CONDIVISIONE, DEL PIENO COINVOLGIMENTO E DELLE SOLUZIONI” e, in quella sede, il Movimento degli Allevatori affronterà due punti:
1) La verità sui numeri del fallimento dei Piani della Regione Campania – Perchè occorre commissariare
2) Cosa fare per risolvere i problemi della BRC e della TBC tutelando i cittadini, gli animali, le aziende e il territorio.

Prima della Conferenza Stampa verrà diffuso il testo di un appello alla ragionevolezza delle istituzioni ed alla partecipazione dei cittadini chiamati a scendere in campo per riscattare lo straordinario e irripetibile patrimonio di cultura, economia, socialità possibile grazie al lavoro degli allevatori casertani ed al sacrificio degli animali che, essendo esseri senzienti, meritano rispetto e tutela.

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