Nei giorni scorsi avevamo denunciato con una presa di posizione ufficiale (vedi: Articolo 26: Il tradimento delle Promesse. Il Governo garantisca i suoi impegni) come la cancellazione retroattiva della possibilità di compensare quote degli investimenti in innovazione con quanto dovuto allo stato colpendo le imprese che già hanno fatto investimenti sulla determinando, quindi, non solo un pesante problema economico e finanziario ma anche la perdita di fiducia degli agricoltori nei confronti di uno Stato che prima garantisce poi viene meno.
Sulla vicenda interviene il Senatore Giorgio Maria Bergesio, vicepresidente della Commissione Attività Produttive del Senato e responsabile nazionale agricoltura della Lega, con una nota affidata alle agenzie in cui annuncia un intervento del suo partito con cui viene richiesta la modifica della proposta del governo in sede di discussione parlamentare.
Riportiamo l’agenzia attendendo e sollecitando ulteriori prese di posizione e continuando a monitorare la questione.
“MANOVRA. BERGESIO (LEGA): STRALCIO ART 26 FONDAMENTALE PER TUTELARE IMPRESE AGRICOLE (DIRE) Roma, 13 nov. – “In fase di discussione della Legge di bilancio, come dipartimento chiediamo lo stralcio dell’articolo 26 e proporremo modifiche in tal senso. Per le imprese agricole è fondamentale una garanzia di compensazione dei crediti d’imposta con i versamenti previdenziali, assistenziali e assicurativi. Tali realtà, già provate da crisi, pandemia e rincari, rischiano di trovarsi con crediti inutilizzabili e contributi da versare. Dal 2020 al 2025, le imprese agricole hanno creduto nelle politiche pubbliche, investendo tantissimi euro in tecnologie avanzate. Non possiamo permetterci di cancellare un meccanismo che ha sostenuto la modernizzazione del settore, minando la fiducia tra Stato e imprese”. Così il senatore Giorgio Maria BERGESIO, responsabile dipartimento Agricoltura della Lega. (Vid/ Dire) 13:08 13-11-25 NNNN”






