C’è Piano e Piano

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Vedi i video della Conferenza stampa

Venerdi 6 maggio 2022, si è tenuta, come annunciato, alla Fondazione “Circolo Artistico Politecnico” di Napoli la Conferenza Stampa del Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino dal titolo, dal titolo “C’è Piano e Piano”.

La Conferenza, che si è svolta nella splendida cornice artistica della Sala progettata dall’architetto triestino Comencini, ha visto la nutrita partecipazione di cittadini, allevatori e giornalisti (vedi l’album fotografico in fondo alla pagina).

Gianni Fabbris, portavoce del Coordinamento Unitario, e il prof. Vincenzo Caporale (veterinario già docente all’Università di Bologna, ex direttore dell’IZS di Teramo, coordinatore internazionale delle OIE, l’organismo tecnico per la sanità animale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio), hanno ricostruito il quadro storico e tecnico/scientifico della strategia con cui si è affrontato fin’ora il problema della BRC e della TBC Bufalina.

I dati da cui è partita la Comferenza Stampa sono riassunti in due tabelle Ufficiali che documentano l’andamento delle iniziative sulla Brucellosi. La prima è un grafico scaricabile dal sito del CNR in cui viene descritta la curva storica fra gli anni 2007 e 2021 della Brucellosi in Provincia di Caserta.

Una tabella chiarissima: la Brucellosi Bufalina aveva un piccolo molto alto nel 2007 e conosce una fase di continua decrescita fino al 2014 per poi tornare a risalire fino ai giorni nostri quasi tornando ai livelli del 2007. “Cosa è accaduto?”, si è chiesto Fabbris.

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La seconda è una tabella pubblicata dalla Regione in cui è chiaro che a partire dal 2015 vi è un aumento enorme della Prevalenza della Brucellosi (da 3,43% a 17.74%). Segno (per Fabbris) del fallimento del cambio di strategia messo in atto dal 2014/15

La strategia seguita fino al 2014 si fondava su un approccio di “prevenzione dei problemi insieme all’eradicazione” e prevedeva, fra l’altro, la vaccinazione su base volontaria nel territorio.

Quella che avrebbe seguito successivamente, invece, si è fondata su un approccio da “terra bruciata” della brucellosi con l’unico strumento della macellazione, impedendo la vaccinazione e escludendo piani articolati ed efficaci di controllo e di contenimento degli effetti della pandemia.

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La seconda tabella (estratta dal Piano della Regione Campania approvato l’8 marzo scorso) descrive in maniera esatta il problema: fra il 2015 e il 2021 la Prevalenza della brucellosi in Provi9ncia di Caserta passa dal 3,43% (con 28 aziende positive) al 17,74% (con 124 aziende positive).

Dunque, un modello positivo ed uno negativo alle nostre spalle. Il modello positivo è stato illustrato dal Prof. Caporale che è stato ispiratore e coordinatore del Piano in campo fino al 2014. Un intervento prezioso sia dal punto di vista della ricostruzione storica che rende comprensibili le scelte e le motivazioni che lo hanno permesso, sia dal punto di vista scientifico che spiega le ragioni scientifiche su cui si è fondata la strategia vincente.

Strategia capovolta e cambiata a partire dal 2014 da chi ha gestito e ispirato la fase successiva portando al fallimento gli sforzi realizzati e contribuendo in maniera decisiva alla chiusura di 300 aziende. Il piano successivo (quello del fallimento) è stato ispirato e gestito dagli stessi esperti cui la Regione ha affidato la gestione del Nuovo Piano.

Il Coordinamento sottolinea in conferenza che “non si può affidare la scrittura del nuovo piano a chi ha fallito e, soprattutto, si è sempre schierato contro la vaccinazione, la prevenzione e l’autocontrollo e, dopo aver rivendicato come una vittoria della mobilitazione e del Coordinamento il fatto che la Regione abbia inserito (contrariamente a quanto chiedevano proprio quei tecnici esperti) la vaccinazione e l’autocontrollo, torna a chiedere coerenza e torna chiedere che il modo con cui viene scritto il Piano sia conseguente di un vero cambio di approccio e strategia in modo da essere efficace e da sviluppare, insieme. la prevenzione e lo sviluppo.

In attesa di èubblicare la trascrizione degli atti, proponiamo di seguito i video dei tre interventi della Conferenza Stampa.

C’è Piano e Piano – Introduzioni di Gianni Fabbris

C’è Piano e Piano – Intervento Prof. Vincenzo Caporale

C’è Piano e Piano – Conclusionei di Gianni Fabbris

C’è Piano e Piano – L’Album Fotografico

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