Gravissimo attacco al diritto a resistere alla crisi ed a fare sindacato

GIÙ LE MANI DA ALTRAGRICOLTURA E DAL MOVIMENTO CONTADINO

Il 21 di Agosto 2014, al termine di una conferenza stampa su una delle tante vertenze per difendere le aziende agricole tenuta nella sede della Fondazione Antiusura, la Questura di Matera, in esecuzione di un ordine del GIP Angelo  Onorati, ha notificato a Fabbris un provvedimento restrittivo con l’obbligo di dimora nel suo paese (Policoro) ed ha eseguito due perquisizioni alla ricerca di documenti sensibili riferiti alla vertenza in atto a casa sua ed a casa di Leonardo Conte.

Il Provvedimento è stato richiesto dal  Procuratore della Repubblica di Matera, dott.ssa Celestina Gravina ,che in relazione agli sviluppi di una delle vertenze (quella in Difesa dell’Azienda di Leonardo Conte ed Angela Ergastolo) , aveva chiesto per Gianni Fabbris l’arresto motivato dall’aver commesso reati gravissimi quali la rapina aggravata e l’estorsione aggravata continuata e tentata. 

Sta di fatto che, assente Gianni Fabbris, quattro giorni dopo con uno spiegamento di forze polizia in assetto antisommossa assolutamente sproporzionato, veniva eseguito un contestatissimo provvedimento di immissione in possesso di una azienda venduta all’asta da parte di chi la ha comprata per quattro soldi mentre era in corso un contenzioso anche nelle sedi legali e che fino a quel momento non era stato possibile eseguire sia per la mobilitazione in corso sia per le opposizioni legali tese a dimostrare una serie di irregolarità nelle procedure.

La Procura della Repubblica di Matera, cosi, sceglieva di “prendere parte” del contenzioso fra due soggetti e lo faceva con la massima violenza possibile. 

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