Dai presidi dei trattori la campagna contro la crisi

ll COAPI (Coordinamento Agricoltori Pescatori Italiani) nasce nelle prime settimane del 2024 con l’obiettivo di promuovere uno spazio comune di iniziativa animato dai presidi delle mobilitazioni dei trattori che stavano invadendo le strade italiane, le associazioni e i movimenti impegnati contro la crisi. Promosso da diversi presidi, da Altragricoltura e dalla Associazione delle Partite Iva, dopo diverse fasi di sviluppo ed un serrato confronto, oggi raggruppa decine di realtà sociali nella maggior parte delle Regioni italiane e si sta dando una struttura partecipata nel rispetto delle autonomie di ogni realtà. 
”Un Paese senza agricoltori, allevatori e pescatori è più povero e non è libero” Questo lo slogan con cui nei primi sei mesi del 2025 il COAPI ha sviluppato la mobilitazione in tutta Italia, chiedendo che le istituzioni e la politica mettessero in campo iniziative straordinarie contro la crisi. Le risposte sono state a macchia di leopardo ma, la principale, quella da parte del Governo che più si attendevano, è stata deludente se non negativa: per loro la crisi “ufficialmente” non esiste. Niente di più falso e di contrario agli interessi del Paese. La crisi delle piccole e medie imprese agricole, della pesca e della trasformazione artigianale accelera investendo pericolosamente territori, comunità, cittadini e lavoratori. 
Per il COAPI, nato dalle mobilitazioni degli agricoltori contro la crisi è il tempo di mettere in campo una campagna generale che chiami l’intero Paese e le istituzioni a cambiare rotta guardando in faccia la crisi

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