Ad Umbriatico (KR) l’8 maggio 2025 con gli allevatori , il Sindaco e le istituzioni di Calabria
per contribuire al rilancio dell’allevamento di territorio e della sua filiera produttiva
Umbriatico è un paese della provincia di Crotone dalla storia antica legata all’allevamento ed è il Paese d’Europa con la più alta concentrazione di Vacche Podoliche, la razza antica dalle caratteristiche genetiche e biologiche uniche e straordinarie. Un patrimonio straordinario a rischio per molti motivi, non ultimo per effetto della TBC e della BRC nelle aree meridionali dove si alleva o, meglio, del fallimento delle strategie regionali e statali di contenimento ed eradicazione di queste due zoonosi,
Fra qualche giorno le mandrie partiranno dai ricoveri dell’area per andare sulla Sila mettendo in atto. ancora una volta come accade da tempi immemorabili, la pratica antica della transumanza per spostarsi dalle aree presso il mare in cui hanno svernato, verso i pascoli di montagna.
Quest’anno su invito del Sindaco di Umbriatico, Pietro Greco (anch’egli allevatore ), e della Rete dei Municipi Rurali, Altragricoltura e la Rete Salviamo l’Allevamento di Territorio (che ha in corso la costituzione della sua sezione Calabrese) parteciperanno ad un incontro presso il Comune.
L’incontro pubblico affronterà sia i temi di come 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐥𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐳𝐨𝐨𝐧𝐨𝐬𝐢 che in Calabria stanno falcidiando le mandrie sia bovine che ovine compromettendo le attività di allevamento (come brucellosi, tubercolosi e bluetong) sia di come difendere e 𝐫𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐥𝐥𝐞𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 e valorizzare 𝐥𝐚 #𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐮𝐦𝐚𝐧𝐳𝐚, riconosciuta dall’UNESCO come 𝐩𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐢𝐦𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢𝐭à
L’evento sarà occasione per incontrare il 𝐃𝐨𝐭𝐭. 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐃’𝐀𝐥𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨, Commissario Nazionale per la BRC e TBC e D.G. dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo presso cui è ubicato il Centro di Referenza Nazionale per la Blue Tong, insieme a 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢, 𝐭𝐞𝐜𝐧𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐜𝐚𝐥𝐚𝐛𝐫𝐞𝐬𝐢.
Non a caso la scelta di organizzare questo incontro nasce dall’urgenza di affrontare problematiche storiche, come la brucellosi e la tubercolosi e la blue tong, che da anni affliggono gli allevatori calabresi, minandone il lavoro e la dignità. La presenza del Commissario Nazionale Dott. Nicola D’Alterio rappresenta una preziosa occasione per aprire un confronto diretto e costruttivo tra gli operatori del settore e le istituzioni competenti.
Un’opportunità resa possibile anche grazie al sostegno della Rete dei Municipi Rurali, una realtà in crescita che riunisce comuni impegnati a difendere e rilanciare l’agricoltura e l’allevamento, strumenti chiave per il presidio dei territori e la sovranità alimentare.
In questo clima di rinnovata attenzione e disponibilità, che coinvolge le istituzioni locali, la politica e le ASL, a Umbriatico si vuole lanciare un messaggio chiaro: è tempo di lavorare insieme, con sinergia e concretezza.
Nasce così anche la proposta di uno sportello di ascolto e supporto per gli allevatori, un punto di riferimento stabile per chi troppo spesso si sente solo e senza risposte. Uno spazio progettato e proposto dalla Rete Interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio che, fra l’altro, sta sviluppando il Forum per il Piano Partecipato per dare voce, assistenza e sostegno a chi da sempre garantisce cibo, paesaggio e cultura rurale, e che oggi chiede soltanto di poter lavorare con dignità e rispetto.
Diverse le presenze istituzionali e politiche invitate e previste al confronto con gli allevatori. Fra di loro le rappresentanze istituzionali delle Regione Calabria (sia del Consiglio Regionale che del Dipartimento guidato dall’Assessore Gianluca Gallo) e della Provincia di Crotone (con il Presidente Sergio Ferrari), diversi eletti in Calabria, i due Vicepresidenti della IX Commissione del Senato (il Senatore Giorgio Maria Bergesio, della Lega, e la Sen.ce Gisella Naturale, del M5S).
All’incontro, promosso dalla Rete dei Municipi Rurali e dal Sindaco Pietro Greco, saranno presenti diversi responsabili di Associazioni Imprenditoriali e Sindacali Calabresi fra cui il Segretario della CNA (in ragione del protocollo di collaborazione con Altragricoltura che sta implementando anche in Calabria il progetto dell’Unione degli Agricoltori, dei Pescatori e degli Artigiani). movimenti attivi nel territorio impegnati contro la crisi come il COAPI di Calabria (con Luana Guzzetti, Tommaso Gualtieri e Antonio Zangari); parteciperanno inoltre Sebastiano Lombardo (allevatore siciliano presidente della Rete Salviamo l’Allevamento di Territorio), Carmelina Colantuono (allevatrice molisana, focal point del Comitato Internazionale che ha proposto e ottenuto il riconoscimento della Transumanza come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco), Adriano Noviello (allevatore di bufale in Campania in rappresentanza dell’Associazione Allevatori di Altragricoltura), l’Avv. Graziella Scola referente per il Soccorso Contadino in Calabria e Gianni Fabbris, segretario generale di Altragricoltura Confederazione sindacale per la Sovranità Alimentare
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