Come tutti gli anni dal 2011 (quando è nato il Foro Contadino – Altragricoltura) il 17 aprile Altragricoltura sostiene, aderisce e partecipa alla Giornata Mondiale di Lotta Contadina indetta da Via Campesina che apre una settimana di iniziative in tutto il mondo. Quest’anno il 17 Aprile 2016 sarà anche l’occasione in Italia per votare e chiamare al voto per il SI al Referendum NoTriv
Quello che segue è il testo dell’appello internazionale di Via Campesina che chiama alla mobilitazione per tutta la settimana dal 17 aprile.
20 anni dopo la strage di Eldorado dos Carajás, lo spargimento di sangue continua. Ma la nostra resistenza come contadini e agricoltori è più forte che mai
Harare (Zimbabwe) 24 marzo, 2016. Questo 20 ° anniversario della Giornata internazionale di lotta dei contadini e agricoltori si svolge nel bel mezzo di una situazione davvero allarmante per i diritti umani dei contadini e agricoltori. [1] Sta aumentando la repressione subita dai contadini e agricoltori, uomini e donne, nella loro lotta quotidiana per i loro diritti.
All’inizio di marzo, Berta Caceres, il coordinatore del Consiglio Civico di Organizzazioni Popolari e Indigene dell’Honduras (COPINH) è stato assassinato nella sua casa. Una settimana dopo, in Colombia, un membro della Associazione Contadina di Arauca (organizzazione membra di FENSUAGRO) è stato ucciso e altri tre contadini, anch’essi membri di un’associazione affiliati a FENSUAGRO, sono stati fatti prigionieri. Questi quattro contadini fanno parte di una lunga lista di attivisti di organizzazioni di difesa dei diritti umani di agricoltori e dei popoli indigeni che sono stati minacciati, imprigionati o assassinati dall’inizio del 2016. Tragicamente, ogni giorno e in ogni parte del mondo, molti agricoltori e difensori dei contadini e dell’agricoltura su piccola scala sono vittime di tali attacchi omicidi.
Il modello di produzione capitalista basato sul dominio della natura è in crisi. Assistiamo ad un confronto tra due diversi modelli produttivi, due modelli sociali, e due modi di vivere con la natura. Si tratta di due modi diversi di immaginare il futuro. Da un lato, c’è il modello dell’agrobusiness, che sottopone ogni cosa al suo insaziabile appetito per il profitto, che impone la pratica della monocoltura, distrugge la biodiversità, utilizza prodotti chimici sempre più tossici, espelle i contadini dalle loro terre, e costringe i governi e stati nazionali a piegarsi alla sua volontà. D’altra parte, vi è il modello de “La Via Campesina”, basato sulla sovranità alimentare, in cui l’agricoltura produce alimenti sani per tutti rispettando l’equilibrio della natura e del benessere della popolazione rurale. La violenza e la repressione da parte dei grandi proprietari e l’inerzia del governo sono segnali di questo confronto continuo e quotidiano tra due modi diversi di intendere la natura, l’agricoltura, la vita, e il cibo. Gli episodi di violenza contro le famiglie di contadini e di agricoltori rischiano di aumentare e diventare più pesanti per l’aumento dell’esproprio di terre (land grabbing) in Africa e in Asia.
Le nostre giornate internazionali di mobilitazione sono importanti date simboliche. Hanno origine in eventi che hanno profondamente colpito la nostra vita. Oggi, ci spingono a continuare a rafforzare il nostro lavoro di denuncia e di resistenza. Ci permettono di comunicare con tutta la società con il fine di sviluppare un altro modello agricolo.
Questo è il contesto in cui la Via Campesina chiama a raccolta tutte le sue organizzazioni affiliate, i suoi amici e alleati, tutti coloro che credono nell’agricoltura contadina e si battono per la sovranità alimentare, di mobilitarsi il 17 aprile 2016, al fine di chiedere l’accesso alla terra per chi la coltiva rispettandola e per protestare contro l’assassinio di leader dei movimenti contadini, veri e propri crimini contro l’umanità.
Più in particolare, in Brasile, venti anni dopo il massacro di Eldorado dos Carajás – per il quale i responsabili non sono ancora stati puniti – La Via Campesina Brasile e La Via Campesina Internazionale organizzano un campo giovani, che sarà seguita, dal 13-17 Aprile , da una conferenza sulla riforma agraria in cui saranno discussi i due modelli di produzione sopra descritti. Infine, un evento politico internazionale per chiedere il cambiamento sociale si terrà nel luogo in cui è avvenuto il massacro, nello stato del Pará.
Uniamoci insieme per rendere questo 20 ° anniversario della giornata di lotta contadina un inno alla vita, organizzando manifestazioni, dibattiti pubblici e discussioni, proiezioni di film, mercati degli agricoltori, feste, o azioni di solidarietà. Tutte le vostre idee e progetti sono i benvenuti! Parlaci di loro scrivendo a lvcweb@viacampesina.org in modo da poter far circolare le informazioni. Il 17 aprile, inviate le vostre foto e registrazioni audio o video per raccontare questo giorno speciale.
Alleghiamo 2 poster che è possibile utilizzare per pubblicizzare i tuoi eventi.