Altragricoltura aderisce alla manifestazione di Via Campesina Europa in occasione della seduta del Parlamento Europeo sui semi.
Altragricoltura sottoscrive l’appello di Via Campesina Europa per manifestare in occasione della seduta del Parlamento Europeo che voterà il 21 gennaio un pacchetto legislativo sulla commercializzazione delle sementi, la salute degli animali e delle piante, e i controlli sulla catena alimentare.
Aderiamo perchè si senta forte la voce degli agricoltori e allevatori italiani contro la privatizzazione del vivente e le decisioni politiche che consegnano sempre di più il controllo della nostra agricoltura nelle mani di industrie sementiere, speculatori privati e multinazionali. E’, al contrario, nostro interesse di produttori e cittadini affermare modelli di produzione e gestione della terra in cui il controllo su cosa, come e chi produce torni ad essere nelle mani delle comunità, dei cittadini e dei produttori. La Sovranità Alimentare, ovvero il diritto dei popoli di scegliere il proprio modello di produzione, distribuzione e consumo del cibo, è la via da seguire per ripensare il modo come l’Europa concepisce la propria agricoltura.
Il giorno 29 Gennaio nell’iniziativa contro la crisi agricola che Altragricoltura ha indetto nella sede del Parlamento Europeo a Roma, Altragricoltura consegnerà un documento di sostegno che assume gli obiettivi espressi da Via Campesina nel testo dell’appello alla manifestazione che sottoscriviamo. Punti e obiettivi già assunti nella piattaforma programmatica che sarà presentata il 29 ai movimenti italiani e su cui impegneremo la prossima fase delle iniziative in Italia.
(leggi l’appello di Via Campesina Europa)
Venite a manifestare a Bruxelles per difendere i diritti dei contadini e delle contadine
lunedì 16 dicembre 2013
vedi l’articolo nel sito originale
– A FAVORE dei diritti dei contadini e delle contadine a usare e scambiarsi liberamente le proprie sementi e i propri animali da riproduzione, e di accedere senza restrizioni alla totalità della diversità coltivata disponibile ;
– CONTRO tutti i Diritti di Proprietà Intellettuale sugli esseri viventi e il controllo del mercato delle sementi da parte delle multinazionali.
Il 20 gennaio 2014 alle 13:00 – Place du Luxembourg, davanti al Parlamento Europeo.
Il Parlamento Europeo voterà il 21 gennaio un pacchetto legislativo sulla commercializzazione delle sementi, la salute degli animali e delle piante, e i controlli sulla catena alimentare.
Il Coordinamento Europeo Via Campesina indice una manifestazione durante il voto su questo regolamento.
L’industria esercita delle pressioni immense affinché il Parlamento annulli il riconoscimento del diritto dei contadini e delle contadine di scambiare le proprie sementi. Inoltre, richiude le piccole nicchie di mercato aperte alle sementi di varietà non registrate o eterogenee.
Gli altri problemi oggetto delle più vive controversie comprendono:
– I diritti dei contadini e delle contadine di produrre le proprie sementi;
– la generalizzazione delle piante e delle varietà brevettate e il rischio d’interdizione totale delle sementi prodotte in azienda e di contaminazione di tutte le sementi contadine che ne risulterebbe;
– la privatizzazione del controllo pubblico del mercato rimpiazzato dalle grandi strutture private sotto il controllo dell’industria o, per le grandi imprese, dai loro stessi auto-controlli interni;
– lo stabilimento di norme di produzione e di commercializzazione inaccessibili ai piccoli operatori e alle sementi biologiche;
– e, infine, la difficoltà sempre maggiore, per alcune associazioni di conservazione della biodiversità, di diffondere le proprie sementi.
Per queste ragioni, Il Coordinamento Europeo Via Campesina lancia questo appello destinato a tutti gli agricoltori e a tutte le agricoltrici, difensori delle sementi prodotte in azienda e contadine, alle organizzazioni di agricoltura biologica, a tutte le associazioni di conservazione e di diffusione della biodiversità coltivata, e a tutte le persone che si sentono chiamate in causa per sostenere questa lotta contadina nell’unirsi alla mobilitazione il 21 gennaio.
Per ulteriori informazioni: www.eurovia.org, oppure contattare : benjamin@eurovia.org