Ottima partenza in Sicilia
Sebastiano Lombardo ha avuto due mancamenti ed è sotto controllo medico
Sebastiano Lombardo è al suo settimo giorno di sciopero della fame nella Sala Consigliare del Comune di San Teodoro per sostenere la petizione inviata al Presidente del Consiglio on.le Giorgia Meloni ed al Ministro alla Salute, Orazio Schillaci con cui gli allevatori e i movimenti riuniti nella Rete Interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio chiedono la nomina del Commissario Nazionale per risolvere i problemi della BRC e della TBC nelle Regioni in cui da decenni ancora colpisce gli allevamenti e i territori.
Sebastiano Lombardo. al pari del suo collega Pasquale D’Agostino anch’egli al suo settimo giorno di sciopero della fame a Casal di Principe, è stato visitato oggi da un medico dopo aver accusato nella mattinata due episodi di mancamento. Il sanitario che è intervenuto sul posto ha rilevato un rallentamento della frequenza cardiaca ed ha avvertito Lombardo che, se dovesse registrarsi un ulteriore rallentamento dovrà proporgli di sospendere lo sciopero della fame.
Sebastiano Lombardo ha contenuto la sua attività limitandosi a rispondere ad alcune delle molte telefonate ricevute mentre, intanto, il lavoro procede anche per dare seguito agli orientamenti ed agli impegni assunti nella forte e partecipata assemblea che ieri sera ha sancito la nascita del Coordinamento Siciliano della Rete Salviamo l’Allevamento di territorio.
Oltre cento le persone che hanno partecipato all’assemblea fondativa, per oltre due ore e mezza di incontro trasmesso via streaming e che può essere rivisto nel sito alle pagine dedicate e più di centocinquanta le adesioni già registrate dalla Sicilia.
Oltre che l’introduzione e le conclusioni di Gianni Fabbris, portavoce della Rete Interregionale e dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare e Presidente onorario di Altragricoltura, l’apertura e le testimonianze di Sebastiano Lombardo, nell’Assemblea. che ha visto la partecipazione di un centinaio di allevatori da diverse aree della Regione, coordinata da Sebastiano Pruiti del direttivo Nazionale di Altragricoltura sono stati molti e qualificati gli interventi sia dei sindaci che di rappresentanti di realtà sociali.
Con il Sindaco di San Teodoro, Salvatore Agliozzo, sono intervenuti i sindaci di Cesarò, Avv. Katya Ceraldi, il Sindaco di Acquedolci, Avv. Alvaro Riolo, l’Assessore Salvatore Leanza del Comune di Troina (che ha portato anche l’adesione dell’On.le Sebastiano Fabio Venezia), l’Assessore Francesco Salanitro del Comune di San Fratello e il Sindaco di Rocca di Caprileone, on.le Bernadette Grasso (che ha inviato un messaggio di adesione non avendo potuto essere fisicamente presente).
Diversi, appassionati e qualificati gli interventi di rappresentanti di Associazioni e Sindacati: il segretario regionale del SINALP, Andrea Monteleone, Francesco Calanna Presidente del GAL Nebrodi PLUS e Presidente della FAS (Federazione Agricoltori Siciliani), Giuseppe Li Rosi (presidente di SIMENZA). il Segretario Regionale del SIFUS CONFALI Ernesto Abate.
Durante l’assemblea, cui hanno partecipato online sempre in diretta dal Presidio di Casal di Principe diversi componenti della Rete Salviamo le Bufale, sono intervenuti da remoto Pasquale D’agostino, l’allevatore anch’egli in sciopero della fame, e Peppe Pagano, referente di diverse Reti dell’impegno sociale anti camorra.
Diversi sono i messaggi di adesione di associazioni e movimenti arrivati alla mail della Rete Siciliana (salviamolallevamentosiciliano@altragricoltura.net) e, fra loro, si segnalano: quello di Alfio Furnari del direttivo regionale dell’AIAB, quello di Tano Malannino per Altragricoltura Sicilia, quello di Maurizio Ciaculli, presidente nazionale del Soccorso Contadino, quello di Salvatore Di Vincenzo responsabile circolo Legambiente “Ancipa” di Troina, quello di Guido Bissanti a nome del Coordinamento Agroecologia Sicilia quello di Giusppe Frusteri (a nome della OPAN Organizzazione Prodotto Allevatori dei Nebrodi, di cui è presidente e della Nebros Carni Ente Gestore del Macello nebroideo di Mirto)
La riunione fondativa ha deciso i primi passi della Rete Siciliana: richiesta di incontro al Presidente della Regione Sicilia e al Presidente dell’Assemblea Parlamentare Siciliana, l’invio a tutti i Parlamentari Regionali ed agli eletti al Parlamento Nazionale nelle circoscrizioni Siciliane dei documenti con la richiesta di sollecitare il Governo come chiede la Petizione e la convocazione per il 25 ottobre di una prima riunione online con all’ordine del giorno la stesura di un documento da sottoporre alla discussione dei Consigli Comunali e l’agenda delle iniziative.
Intanto, da ieri sera alle 19 e fino a stasera 24 ottobre alle 19, si è affiancato per 24 ore a Sebastiano Lombardo il primo di una serie di testimonial che, in questa maniera, scendono in campo per chiamare attivamente alla partecipazione ed al sostegno alla petizione.
Ernesto Abate, segretario Regionale del SIFUS CONFALI, sindacato particolarmente attivo fra i lavoratori forestali, i braccianti e i dipendenti dei Consorzi di Bonifica e dell’antincendio, ha passato la notte nel lettino predisposto nella Sala Consigliare ed ha contribuito in giornata a diffondere i materiali della petizione, dopo aver lasciato un breve messaggio con un appello registrato (vedi)
Alle 19 di questa sera verrà avvicendato da Salvatore Di Vincenzo di Legambiente