Gianni Fabbris interviene sulle esternazioni del Presidente della Regione Campania rivolte a Don Patriciello: “Ancora una volta dobbiamo registrare con costernazione e amarezza civile la mancanza di responsabilità di chi gestisce il Governo della Regione Campania e il disprezzo del ruolo istituzionale da parte del Dott. Vincenzo De Luca. Le parole vergognose che ha rivolto all’indirizzo di Don Patriciello squalificano la funzione e il ruolo del Presidente della Regione ma, come abbiamo più volte sottolineato quando ha usato metodi simili nei confronti degli allevatori e di chi ne sostiene le ragioni, non sono il frutto di scivoloni magari dovuti all’arteriosclerosi sintomo dell’età che avanza. Piuttosto, sono il calcolo lucido di chi prova a buttarla in caciara nel tentativo di offrire ai cittadini esibizioni da avanspettacolo per distrarre l’opinione pubblica sulle responsabilità di un fallimento personale sempre più evidente. Chi difende il territorio e la comunità denunciandone la condizioni di crisi e invocando soluzioni senza timore di dover tacere per non offendere il potente di turno, diventa il bersaglio di una strategia denigratrice e intimidatoria cui, sempre più spesso, il Presidente De Luca fa ricorso. Esprimo a nome del Movimento degli allevatori tutta la solidarietà a Don Patriciello offrendo, ove dovesse occorrere, il nostro sostegno perchè siano garantiti gli spazi di democrazia e di agibilità per il suo impegno civile e dei tanti altri, che, per fortuna e nonostante le esternazioni di De Luca, il territorio sa esprimere”.
Il Coordinamento, che appena ieri ha avviato una campagna di firme a sostegno della lettera con cui il Sindaco Natale ha chiesto l’intervento del Presidente Mattarella denunciando il clima pesante per chi opera e racconta la verità in Provincia di Caserta (vedi: https://altragricoltura.net/inchepaeseviviamo), invita alla vigilanza democratica e si rende disponibile a partecipare di ogni iniziativa in difesa dell’esercizio delle libertà costituzionali e dell’impegno civile e democratico