Sulle dichiarazioni infamanti di De Luca contro gli allevatori e quanti ne sostengono le ragioni nella lunga democratica vertenza per difendere le aziende, gli animali e il territorio contro il massacro imposto dalla Regione Campania, si era già espresso pubblicamente Gianni Fabbris a nome del Coordinamento unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino con un articolo dal titolo: “Quella del Presidente De Luca non è arteriosclerosi ma lucido teatrino.“
Di seguito pubblichiamo la nota integrale di commento diffusa nella giornata di ieri dal Sibdaco di Casal di principe, Renato Natale.
Vengo sollecitato da più parti a commentare un video del presidente De Luca, sulla brucellosi. Non ritenevo necessario intervenire , considerato la scarsa importanza da me data alle dichiarazioni del Presidente. Ma visto che c’è chi vuole soffiare sul fuoco, in vista anche delle prossime scadenze elettorali, mi vedo costretto a parlarne.
Sulla vicenda Brucellosi, ho più volte dichiarato anche pubblicamente il mio pensiero; anzi la vicinanza al movimento , fatto da centinaia di allevatori che da anni si battono per difendere i propri allevamenti, è stata espressa in deliberazioni di Giunta e di Consiglio Comunale , con l’adesione di tutte le forze politiche presenti. Sull’argomento abbiamo tenuto anche un consiglio comunale aperto in piazza. Ho partecipato agli scioperi della fame, e sono stato presente anche a tutte le manifestazioni indette in difesa del patrimonio bufalino. Ritengo che il Presidente nel difendere la sua posizione, (indifendibile), commetta un grave errore; come ho fatto in altre occasioni, faccio appello alla sua intelligenza e alla sua esperienza per invitarlo a rivedere queste posizioni, e ad ascoltare , ascoltare veramente, il movimento sorto in questi anni, scoprirà degli imprenditori illuminati, e una nuova generazione di allevatori, degni degli allevamenti della Baviera.
Venendo alla parte relativa al suo accenno ai beni confiscati di Casal di Principe, veramente qui non capisco cosa voglia dire. Intanto è opportuno da subito precisare che la Regione non ha alcuna competenza in merito a questo patrimonio; i competenti sono l’agenzia dei beni confiscati e il Comune. Entrambi i soggetti indicati non hanno mai rilevato problematiche nella gestione di questi beni. Anzi: Casal di Principe è assunta a livello nazionale come esempio di buone pratiche in relazione ai beni confiscati. Io stesso sono stato invitato in varie parti d’Italia, a parlare di queste buone pratiche, mentre sul sito del Comune è possibile consultare l’elenco dei numerosi beni da noi amministrati, con tutte le iniziative che in essi si svolgono. Il Centro servizio del volontariato di Caserta ha pubblicato un catalogo dei beni di Casal di Principe proprio per sottolinearne il valore e quale esempio di utilizzo da sottoporre agli altri Enti. L’uso sociale è garantito, abbondantemente, anche nel bene oggetto di tanta spropositata attenzione da parte del Presidente, così come ha constatato anche il Presidente della Repubblica nel corso della sua recente visita alla nostra città ; e faccio presente che se oltre le attività proprie( assistenziali verso soggetti fragili) in un bene vengono ospitate iniziative di carattere vario ( non profit) , questo rientra nelle funzioni e ruoli; ricordo che essendo il Comune proprietario di questi immobili, può autorizzarne l’utilizzo anche per iniziative di pubblica utilità, sociali, culturali, sindacali ; del resto in molti altri beni di Casal di Principe, sono state ospitate iniziative di questo tipo, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti della Regione, e in qualche caso lo stesso De Luca. Anche se non ne ha alcuna competenza, comunque il Presidente può venire quando vuole a fare i suoi “ controlli” , non lo temiamo, anzi avremo il piacere di fargli vedere delle eccellenze della Campania, di cui potrà vantarsi con i suoi colleghi di altre Regioni. Per finire: credo che sia una caduta di stile, non degna di una personalità di così lunga esperienza politica, tentare di delegittimare il movimento e coloro che , della società civile, o politica , lo appoggiano, accusandoli di volersi fare propaganda per una qualche campagna elettorale ( accusa , credo, suggerita da qualcuno che ha lui sì un qualche interesse elettorale).
Voglio ricordare al Presidente , con cui ho condiviso un lunghissimo periodo di impegno politico nella stessa formazione, che esprimere il proprio dissenso nei confronti di chi ora sta governando, non significa delinquere, ma solo esercitare un diritto democratico; nei confronti di questo diritto, anche da parte di chi ritiene di avere una diversa opinione, bisogna esprimere rispetto e non proferire velate minacce , degne di ben altri e non più auspicabili personaggi.
Renato Natale, sindaco di Casal di Principe
1 commento
Un grande Sindaco, peccato che non può ricandidarsi!!!! Rimane De Luca che spero non si presenti a Casal Di Pricipe!!!!