A partire dal 2021 Altragricoltura è intervenuta nella nuova fase della vertenza per difendere il Patrimonio Bufalino promuovendo la costituzione del Movimento Salviamo le Bufale di cui, insieme alle associazioni di base degli allevatori, alla CNA Nord Campania ed a decine di altre associazioni di società civile e sindacati, è stata componente.
L’obiettivo principale era di impedire che continuasse il massacro colpevole e strumentale di decine di migliaia di animali mentre le aziende chiudevano.
La vertenza aveva un obiettivo preciso: la nomina di un Commissario che, applicando norme ampiamente disattese, garantisse la soluzione delle zoonosi tutelando le aziende. L’obiettivo sanitario è stato raggiunto: il Commissario è stato nominato e la BRC a Caserta, dopo decenni, passa da una prevalenza del 19% a circa l’1%. Ora gli allevatori hanno nuovi problemi da affrontare: reddito delle aziende, prezzo del latte, aumento dei costi, tracciabilità della filiera, gestione trasparente del Consorzio di tutela, problemi ambientali.
Per poterli affrontare hanno imparato l’importanza di avere un progetto chiaro e un sindacato autonomo.
Una parte significativa di quanti hanno condotto la vertenza ha scelto di non delegare più e si sono costituiti nella Consulta Bufalina di Altragricoltura, sezione della Associazione Nazionale Pastori e Allevatori. In attesa dell’Assemblea ne ha assunto la Presidenza Salvatore Foglia, allevatore del Nord del Casertano da sempre impegnato nella difesa del comparto.
Set 05 2025
Gli allevatori bufalini si preparano all’autunno
