Casal di Principe, 13.9.22 ore 12,30
Grande prova di compattezza nelle campagne: grazie
I contoterzisti si sono fermati per dodici ore perdendo 200.000 euro di fatturato pur di partecipare allo sciopero
Questa notte torneranno al lavoro per recuperare le ore perse e garantire il raccolto prima delle piogge
Alle ore 12 nel piazzale antistante lo stadio di Casal di Principe cominciano a concentrarsi i trattori che intorno alle 14 muoveranno alla volta di Caserta con le bandiere del Movimento Salviamo le Bufale per arrivare intorno alle 19 a Piazza Vanvitelli e congiungersi alle 20 con i cittadini al monumento ai Caduti per dare vita alla fiaccolata “Per la Dignità e il Rispetto del popolo di Terra di Lavoro”.
Intanto arrivano le notizie che confermano le attese sulla participazione. La più significativa per il suo valore simbolico è quella dai contoterzisti, ovvero dalle imprese che prestano i servizi alle aziende allevatrici sia nei campi (semina, raccolto, ecc..) sia nelle stalle. Lo avevano detto e lo hanno fatto. I loro mezzi più grandi (le trince che per dimensioni non potrebbero nemmeno entrare nelle vie di Caserta) da questa mattina sono ferme sotto i capannoni per partecipare allo sciopero della terra indetto direttamente da loro.
Dodici ore di fermo delle loro macchine costa a queste trenta imprese 200.000 euro che perdono pur di partecipare con i loro colleghi alla mobilitazione indetta dal Coordinamento Unitario.
“Una grande prova di compattezza, unità e determinazione di cui tutti noi andiamo fieri. Chi ha finora raccontato la favoletta che il Coordinamento sarebbe una minoranza sparuta di allevatori è servito” dichiara Adriano Noviello mentre riceve al telefono le comunicazioni dei trattori che si stanno muovendo per arrivare a Casal di Principe.
“Quella dei contoterzisti è una spinta per tutti noi ancora più forte in ragione dello sforzo che costa loro per partecipare. Non è solo nei 200.000 euro persi il valore del loro impegno ma, anche e soprattutto, nel fatto che recupereranno il lavoro perso di giorno lavorando nei campi questa notte pur di raccogliere il prodotto prima dell’arrivo previsto dei temporali di venerdi che potrebbero compromettere l’annata agraria per diverse aziende. Grazie da parte di tutti e che il loro esempio sia il viatico per quanti si uniranno questa sera alla fiaccolata per chiedere DIGNITÀ E RISPETTO PER TUTTO IL POPOLO DI TERRA DI LAVORO” ha d commentato Gianni Fabbris che aggiunge: “quelle di oggi e domani saranno due giornate all’insegna della determinazione, della proposta, della dignità e del dialogo. Stiamo arrivando a Caserta per chiedere l’apertura di un tavolo di confronto con le istituzioni, convinti, che solo con la condivisione si possono raggiungere i risultati. I segnali di ieri sera con le dichiarazioni di esponenti che si riconoscono nella maggioranza regionale che annunciano la decisione del Presidente De Luca di ascoltare le ragioni del Movimento sono incoraggianti e positive e sono, per tutti noi, lo stimolo a ribadire, ancora una volta le ragioni della nostra iniziativa: ci interessa risolvere i problemi, debellare la brucellosi e la tbc bufalina mentre si rilancia il comparto. Diremo nell’assemblea di questa sera alla fine della fiaccolata perchè, dopo l’incontro annunciato, è necessario istituire un tavolo con la presenza del Governo nazionale ma, oggi, sottolineiamo l’importanza del segnale che arriva dalla Regione di disponibilità al dialogo”.
1 commento
La Regione Campania ha il dovere di ascoltare i rappresentanti degli allevatori che manifestano
E adoperarsi affinché le ragioni documentate trovino la soluzione secondo i principi previsti dalle leggi vigenti. In tempi brevi, data la natura dei beni, oggetto della loro attività.