Invito.
Il Movimento Salviamo le Bufale, conclude le due settimane di presidio a Caserta e Rilancia la mobilitazione. Prossimo obiettivo: dare vita alla Campagna nazionale e internazionale “TE LE DO IO LE BUFALE!”, andare a Roma in manifestazione e organizzare la comunità rilanciando il Progetto per Salvare il Patrimonio Bufalino e Terra di Lavoro.
- 14 maggio – Caserta ore 10 CONFERENZA STAMPA sulla presentazione dei ricorsi al TAR contro la delibera regionale Le Associazioni degli allevatori presenti nel Coordinamento Unitario hanno depositato un Ricorso al TAR insieme a diversi allevatori ma i Ricorsi sono diversi e sono centinaia gli allevatori che li hanno sottoscritti (la Regione ne prenda atto. guardando in faccia alla realtà invece di dire che chi è contro il Piano è solo una ininfluente minoranza).
In Conferenza Stampa saranno illustrate, anche, altre iniziative legali in corso in questi giorni (sia di natura penale che presso la Corte dei Conti) e verrà dato l’annuncio di una nuova iniziativa del Coordinamento: nasce lo sportello di Difesa del “SOCCORSO CONTADINO”, strumento attivo per assistere e tutelare gli allevatori dai continui tentativi di abuso cui sono oggetti per la distorta interpretazione del Piano. - 14 maggio ore 12 – Sala Consiliare di Aversa. Il movimento presenta la Campagna internazionale in Difesa del Patrimonio Bufalino Mediterraneo e consegna al sindaco di Aversa l’invito rivolto a tutti i sindaci di partecipare agli Stati generali in Difesa del Patrimonio Bufalino a Roma
- 14 maggio ore 18 – Casal di Principe, Centro Don Milani. Riprende il presidio dopo aver installato il Coordinamento operativo. Alle ore 18 viene divulgata l’agenda delle iniziative per le prossime tre settimane di mobilitazione.
Il Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino invita la stampa e i cittadini a partecipare, sottolineando le tre richieste inviate alla Regione che continuano ad essere gli obiettivi del movimento:
- sospendere l’applicazione della delibera in attesa di riaprire un confronto vero e ricostruire un clima di fiducia fra istituzioni e allevatori
- aprire il confronto direttamente presso la Presidenza della Regione chiamata ad assumere direttamente responsabilità sia perchè il Presidente Vincenzo De Luca ha la delega alla salute, sia perchè una questione cosi complessa non può essere delegata ad un singolo assessorato
- cambiare la composizione della struttura di esperti che ha ispirato e gestito il Piano, per manifesto fallimento di quello precedente, nel caso ricorrere alla nomina di un Commissario ad Acta