XX giorno di sciopero della fame. Intervengono i medici a ordinare lo stop. Sebastiano e Pasquale continuano

FATE PRESTO!

Oggi è il ventesimo giorno di sciopero della fame per Sebastiano Lombardo e Pasquale D’Agostino. Questa mattina sono intervenuti i medici sia a Casal di Principe che nella Sala Consigliare del Comune di San Teodoro in provincia di Messina.

A Casal di Principe, presso la sede della NCO, intorno alle 11 di questa mattina 6 novembre, il Sanitario, verificata la condizione generale di salute di Pasquale D’Agostino e, in particolare, le condizioni di debolezza, i cali di pressione e il rallentamento del ritmo cardiaco, ha disposto l’interruzione dello Sciopero della Fame che, però, Pasquale D’Agostino si è rifiutato di attuare perché “non ho ancora avuto alcuna risposta alle richieste avanzate ormai da tempo e per cui dal 18 ottobre sono in sciopero della fame. Proseguirò fino a quando non avrò avuto una risposta che con i miei colleghi stiamo attendendo da oltre un anno e che ora è arrivato il tempo di avere”.

Nel primo pomeriggio di oggi anche a San Teodoro è arrivato il medico per verificare la condizione di particolare sofferenza che il Sig. Sebastiano Lombardo ha accusato fra la notte e la mattina, dovuta ad un forte mal di denti che richiederebbe un trattamento antibiotico. Trattamento incompatibile con la condizione di digiuno che Lombardo sta sostenendo dal 18 ottobre, ovvero da quando si nutre solo di un cappuccino al giorno come, del resto, fa anche il suo collega Pasquale D’Agostino. Anche Sebastiano Lombardo ha dichiarato la sua volontà di non interrompere lo sciopero della fame se non in presenza di risposte.

Gianni Fabbris, che nella prima mattina di oggi, intorno alle 9, aveva inviato due comunicazioni ai due Prefetti di Messina e Caserta e, per conoscenza, agli organi di polizia ed ai sindaci, ha successivamente informato le Prefetture sollecitandole ad intervenire in ragione della gravità della condizione cui sono sottoposti i due allevatori costretti ad una forma di sciopero cosi’ estrema che mette a rischio la propria salute e condizione fisica.

Questa sera alle ore 19.30 è convocato online il Coordinamento Interregionale della Rete Salviamo l’Allevamento di Territorio per valutare la situazione, condividere con Pasquale D’Agostino e Sebastiano Lombardo le decisioni in merito allo sciopero della fame e decidere le forme dell’allargamento dell’iniziativa alle altre regioni.

Intanto in mattinata è arrivato a Gianni Fabbris dall’Assessore alla Salute della Regione Sicilia, Dott.ssa Giovanna Volo, l’invito ad un incontro che si terrà giovedi mattina 9 novembre presso l’Assessorato a Palermo per valutare la situazione e le proposte della Rete Salviamo l’Allevamento di territorio e, sempre nella mattinata, è stata discussa analoga richiesta di incontro con l’Assessore all’Agricoltura della Puglia, Donato Pentassuglia cui è stato annunciato l’avvio delle attività di mobilitazione anche in Puglia. La richiesta di incontro in Puglia verrà estesa nelle prossime ore direttamente al Presidente Emiliano.

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