Tutto pronto per la due giorni finale del Forum per il Piano Partecipato
Conferenza stampa al Comune di Casal di Principe, 28 giugno 2023 ore 15
DOPO IL FALLIMENTO DEL PIANO DELLA REGIONE CAMPANIA NOI GUARDIAMO CON SGUARDO POSITIVO AL FUTURO E CI PREPARIAMO A LAVORARE AL NUOVO INEVITABILE PIANO E CON CHI LO GESTIRÀ
Saranno il Sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, e il portavoce del Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino a presentare in Conferenza Stampa il programma. gli obiettivi e i partecipanti della due giorni finale del Forum per un Piano Partecipato che si svilupperà presso il Comune di Casal di Principe.
La Conferenza Stampa si terrà presso il Comune di Casal di Principe domani 28 giugno fra le ore 15 e le 15,45 e sarà diffusa via streaming dai canali social di Altragricoltura (facebook.com/altragricoltura e youtube.com/iafueperlaterra); i giornalisti che vorranno prevedere di partecipare ponendo domande possono segnalarlo facendone richiesta alla mail altragricoltura@gmail.com entro 30 minuti prima dell’inizio della conferenza stampa, riceveranno un link per entrare nello studio virtuale da cui potranno interagire ponendo domande).
La due giorni finale (venerdi e sabato) prevede una fitta agenda di attività che saranno concluse da due eventi: l’Assemblea in cui verrà discussa e assunta la proposta del progetto per il Piano Partecipato con cui la comunità coinvolta si predispone a interfacciarsi in un ambiente collaborativo con le istituzioni chiamate a gestire il nuovo Piano dopo il fallimento di quello attualmente gestito dalla Regione Campania e la Tavola Rotonda coordinata da un Giornalista e da un Economista riservata alle istituzioni e ai rappresentanti politici dal titolo “Dopo l’odg unitario al senato. Democrazia, responsabilità, efficacia: Tre obiettivi alla politica per un lavoro comune fra istituzioni e comunità“.
Tre i focus su cui si concentrerà la proposta: Il Piano Medico/Sanitario, il Piano dello Sviluppo e della Tutela, il Piano della Partecipazione e del coinvolgimento che scaturirà dopo un percorso di diverse settimane di webinar ( si concluderanno giovedi sera) condotti da alcuni dei massimi esperti della materia, di incontri e acquisizione di contributi e documenti.
Il Percorso seguito fin qui, le modalità di svolgimento della due giorni del 30 giugno e del primo luglio, e i nomi dei partecipanti, i risultati attesi e le proposte con cui il Movimento si predispone a diventare “il Garante del Nuovo Piano” saranno illustrati nella conferenza stampa delle ore 15 di domani 28 giugno.
“Noi diamo per chiusa la discussione sul vecchio fallimentare piano imposto dalla Regione Campania e consideriamo, in particolare, la delibera 104/20 come il regalo di un passato orribile da superare velocemente frutto di arroganza, incapacità, non volontà di risolvere i problemi da parte di chi la ha voluta ad ogni costo. Non abbiamo altro da aggiungere a quanto ormai hanno compreso tutti in Italia e fuori se non ricordare a tutti che serve un atto di inversione di tendenza nel merito e di sostituzione di chi ha fallito secondo il criterio trasparente che se non risolvi i problemi in dieci anni, allora vai a casa” ha sostenuto Gianni Fabbris, aggiungendo: “Se la conferenza stampa di domani 28 giugno si concentrerà sulle proposte che stiamo predisponendo da sottoporre alle istituzioni che, siamo convinti, sapranno assumere la responsabilità che compete loro adottando atti di semplice buon senso e responsabilità istituzionale, prima dell’inizio della due giorni di venerdi e sabato, il Movimento tornerà a chiarire pubblicamente lo stato della vertenza anche per evitare che continuino le mistificazioni che la Giunta Regionale continua a far circolare continuando a parlare di falsi progressi e risultati positivi.“
Il Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino, che si riunisce questa sera alle 2, annuncia per giovedi pomeriggio alle ore 15 una ulteriore conferenza stampa in cui, oltre che fare il punto sullo stato della vertenza e della richiesta del Commissariamento, interverrà sulla vicenda degli avvisi di garanzia ai 15 allevatori ed a Gianni Fabbris e divulgherà un documento indirizzato al Presidente della Repubblica in cui si chiede un intervento di garanzia per sfregio degli articoli della Costituzione 9 (sulla autonomia e libertà sindacale) e 17 (sulla libertà di espressione dei cittadini) dopo gli eventi scandalosi e inquietanti che si stanno mettendo in campo in Campania che ledono la funzione democratica e il prestigio del sindacato.