Come annunciato nella assemblea di ieri a Cancello e Arnone (vedi il comunicato e le immagini) questa sera, 23 gennaio, si riunisce il Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino per “definire l’agenda e attuare gli obiettivi”
In molti, sia dall’interno del Movimento che fra gli interlocutori esterni (istituzionali, politici e sociali) con cui gli allevatori stanno confrontando le proposte, dando atto del grande lavoro messo in campo in questo anno, auspicano un “salto di qualità organizzativo del Coordinamento Unitario”.
Lo stesso Coordinamento, del resto, è impegnato fin da questa estate in un confronto che ha tema come tenere insieme uno spazio largo e aperto alla partecipazione con la messa in campo di strumenti efficaci per sostenerne il raggiungimento degli obiettivi.
Obiettivi, questi, posti fin dall’inizio della nascita del Movimento Salviamo le Bufale che ora è chiamato alla prova dell’organizzazione proprio per conseguire i risultati, dopo che ha puntato con determinazione a mettere in campo un movimento democratico e largo, sviluppando il metodo della pedagogia popolare e della ricostruzione della consapevolezza e della Comunità.
Dopo il successo di partecipazione della Sesta edizione degli Stati Generali in Difesa del Patrimonio Bufalino, che ha segnato un salto ed un allargamento della partecipazione da parte sia del mondo allevatoriale che delle altre realtà sociali, il Coordinamento Unitario si riunisce lenedi sera in un incontro online per definire ulteriormente gli strumenti necessari e rispondere con le azioni concrete alle indicazioni ed agli impegni che stanno emergendo dal dibattito.
Questo l’ordine del giorno dei lavori dell’incontro: