Prosegue il lavoro in preparazione dell’Assemblea Nazionale del 25 ottobre convocata da Altragricoltura per dare vita alla Costituente delle Confederazione Sindacale dei Produttori per la Sovranità Alimentare.
Dopo il seminario sulla costruzione della Rete territoriale e la partecipazione (vedi) e dopo i due workshops per la organizzazione dell’Associazione Nazionale Produttori Bio per l’Agroecologia e del Progetto dell’Unione degli Agricoltori, Pescatori e Artigiani (vedi), il 19 ottobre 2024 si tengono altri due workshops che faranno il punto su due processi elaborati nel tempo all’interno del Movimento di Altragricoltura.
Il primo (ore 18/19.15) approfondisce il tema dei pescatori e delle imprese ittiche con il Coordinamento di Ciccio Zizzo (proposto dalla Presidenza come facilitatore del progetto di settore) ed ha a tema la messa a punto della proposta di costituzione di una Associazione autogestita dai pescatori e dalle imprese del settore ittico come parte del sistema Confederale su cui si apre la Costituente. Il progetto è nato lungo il percorso di iniziative che si è sviluppato a partire dal febbraio di quest’anno e che ha visto la presenza attiva di un gruppo di pescatori proveniente da diverse marinerie come protagonisti delle mobilitazioni contro la crisi e parte costituente del COAPI (il Coordinamento Agricoltorie Pescatori Italiani). Sovranità. Asse centrale del progetto è quello di contrastare la deriva mortale che sta cancellandole comunità costiere e i pescatori, rilanciando e sostenendo il ruolo e la funzione positiva della attività di pesca artigianalenel mediterraneo valorizzando il mestiere dei pescatori e il loro contributo a regolare l’ambiente marino mediterraneo e il diritto al cibo dei cittadini sempre più esposti all’invasione di prodotti industriali e senza garanzia.
Il secondo (introdotto da Sebastiano Lombardo proposto dalla Presidenza come facilitatore del progetto), chiama a raccolta diverse realtà di allevatori attivi nella rete di Altragricoltura e impegnati in territori diversi ed in realtà allevatoriali diverse. Le vertenze condotte negli anni scorsi (ed ancora in corso) degli allevatori sulle zoonosi (brc, tbc, lingua blue, ecc.) o sul prezzo del latte, quelle dei pastori in diverse zone d’Italia e comunque quelle per cotrastare la crisi dei sistemi di allevamento territoriali, sono a base delle diverse esperienze che si incontreranno questa sera fra le 19.15 e le 20.30 per mettere a fuoco, anche in questo caso, la proposta di dare vita a strumenti concreti di che sostengano l’autonomia e le proposte degli allevatori sia sul piano dell’uso della spesa pubblica, che delle scelte normative e politiche regionali, nazionali ed europee, che dello sviluppo di processi produttivi che salvaguardino, sostengano e pongano il mestiere del pastore e dell’allevatore in una relazione positiva nel rapporto con le comunità.
In tutti e due i casi la discussione si concentrerà sulle proposte e i percorsi operativi per dotarsi di strumenti autogestiti dai produttori (in questo caso dei pescatori e degli allevatori) dando vita a istanze di natura sindacale autogestite dai protagonisti e inseriti a pieno nel sistema Confederale del Nuovo Sindacato dei produttori per la Sovranità Alimentare.
I due workshop hanno l’obiettivo concreto di produrre due documenti di proposte che saranno assunti fra i documenti alla base della discussione dell’Assemblea Nazionale Costituente del 25 ottobre