La risposta degli allevatori : al via la prima settimana straodinaria di mobilitazione
Il 28 aprile, i trattori degli allevatori di fronte alla ASL a Caserta per esporre la bara del comparto bufalino, officiare il rito funebre e installare il presidio permanente
Il Coordinamento Unitario in Difesa del Patrimonio Bufalino ha diffuso oggi, 27 aprile 2022, il programma definitivo della “Prima Settimana in Difesa della Nostra Terra”.
Un ricco e articolato programma di iniziative che, dopo la prima settimana (28 aprile/4 maggio) proseguirà con una seconda che culminerà a Roma con la Ttenuta dei Consigli Comunali aperti di diversi Comuni della Provincia di Caserta che si stanno convocando in seduta straordinaria insieme agli Stati Generali in Difesa del Patrimonio Bufalino per chiedere alla politica nazionale di assumere responsabilità offrendo la garanzia del futuro ad un comparto cosi strategico per l’intero agroalimentare italiano come è quello della filiera della bufala.
La giornata di domani è una ricca giornata che si avvia dalle ore 9 dallo stadio di Casal di Principe da cui (intorno alle 10) muoveranno diverse decine di trattori marciando verso Caserta; lungo il percorso ed alle porte di Caserta si uniranno altri agricoltori con i trattori per sfilare in città alla volta del Viale Unità d’Italia e del Monumento ai Caduti.
I trattori, nell’ultimo tratto, si disporranno procedendo a passo d’uomo per accompagnare la “BARA DEL COMPARTO BUFALINO” scortandola fino a celebrare un rito funebre. La bara è accompagnata da una banda musicale che intonerà una marcia funebre e sarà seguita dal simulacro di una “bufala affranta”.
La bara verrà esposta di fronte alla sede della ASL all’altezza del Monumento ai caduti dove verrà officiato un rito funebre. Al termine verranno consegnate ai dirigenti della ASL di Caserta 140 bottiglie contenenti simbolicamente il sangue di 140.000 bufali innocenti macellati inutilmente e ingiustamente senza che alle analisi postmortem sia stata riscontrata traccia della malattia per cui sono stati condannate a morte. L’iniziativa, peraltro, segue a quella della settimana scorsa, allorquando una delegazione di allevatori ha consegnato alla Prefettura le trecendo chiavi delle aziende già chiuse per effetto delle scelte sbagliate di un fallimentare Piano antibrucella.
Sempre davanti alla sede della ASL (competente sotto la responsabilità diretta del Presidente De Luca che ha la delega alla Salute in Regione) verrà data lettura delle anticipazioni di un dossier sul fallimento della Sanità Animale Campana che verrà depositato in Regione il Lunedi successivo.
Al termine dell’iniziativa nello spazio del Monumento ai Caduti (gli eroi di Caserta) verrà installato il presidio permanente che a partire da domani e fino al 4 maggio sarà l’epicentro di diverse iniziative quotidiane.
Verrà anche illustrata l’iniziativa centrale che accompagnerà tutta la settimana: una petizione popolare rivolta al Presidente della Repubblica Mattarella ed ai Ministri competenti per chiedere “IL COMMISSARIAMENTO DELLA SANITA’ ANIMALE CAMPANA PER FALLIMENTO”.
Prosegue, intanto, l’attività di confronto con le istituzioni da parte del Coordinamento Unitario “Dal momento” ricorda Gianni Fabbris suo portavoce ” che la nostra mobilitazione non è una semplice protesta ma si fonda su proposte precise alternative a quelle lacunose. contraddittorie e fallimentari che la Regione ha avanzato fin qui. Proposte avanzate da tempo su cui la Regione farebbe bene ad aprire seriamente il confronto dal momento che nessun Piano contro la Brucella e la TBC può essere imposto militarmente contro le aziende ma, anzi, potrà riuscire solo dalla condivisione e dal confronto fra allevatori e regione”.
Alle 10 (mentre i trattori muoveranno da Casal di Principe) una delegazione formata da Gianni Fabbris e dal Sindaco Renato Natale sarà ricevuta in Prefettura mentre il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, ha recapitato un invito al Coordinamento di un incontro (che si terrà lunedi 2 maggio) con le due Commissioni regionali all’Agricoltura ed alla Sanità cui il Coordinamento ribadirà le 3 proposte ampiamente comunicate.
La stampa è invitata alle iniziative di domani 28 aprile ed a quelle dei giorni successivi di cui il Coordinamento darà quotidianamente conto e che sono documentate alla pagina: www.altragricoltura.net/salviamolebufale
Aggiornamento ore 17.30.
Continuano i preparativi per la partecipazione alla giornata con cui si aprirà la prima delle settimane di mobilitazione convocate dal Movimento degli allevatori Bufalini con i loro alleati. Alle ore 19 di questa sera (17 aprile) presso il Centro Don Milani di Casal di Principe si tiene l’assemblea degli allevatori per pianificare la partecipazione alla prima settimana ed alla sua agenda.”Il Coordinamento Unitario, nel ringraziare ancora una volta quelle istituzioni che si sono rese disponibili all’ascolto ed attente alle ragioni della democrazia e del territorio, ringrazia quanti stanno rispondendo in queste ore all’appello a partecipare.” ha dichiarato Gianni Fabbris “Ringraziamo i tanti allevatori che stanno rispondendo all’appello messo in rete da Adriano Noviello, presidente dell’Associazione tutela allevamento bufala mediterranea , (vedi https://www.youtube.com/watch?v=F6b-WcPYL3I) ma anche i cittadini a cominciare dai cinque parroci della provincia di Caserta che sfileranno dietro al feretro, all’agenzia che ha messo a disposizione il carro funebre su cui verrà adagiato il feretro, l’azienda che ha messo a disposizione le 140 bottiglie che simboleggiano il sangue degli animali innocenti macellati che saranno consegnate alla ASL, la banda musicale “L’Eco del Volturno” che accompagnerà il feretro con la marcia funebre, i tanti giovani che stanno preparando l’allestimento del presidio permanente”. Mentre continua il lavoro di organizzazione, gli allevatori del Coordinamento guardano alle prossime settimane con ottimismo nel convincimento che, da parte loro, la mobilitazione si fermerà solo e se ci saranno le risposte che il territorio merita